Guida completa al video marketing per B2B: strategie per emergere

Qual è il formato più efficace per comunicare? La risposta che spicca, anche analizzando le statistiche di campagne e PED, è “video”. I filmati sono più catchy, coinvolgenti, memorabili e funzionano al meglio soprattutto quando si parla di digital. Non ci riferiamo solamente al settore B2C con consumatori distratti da mille messaggi pubblicitari, ma anche nel B2B.

Il video marketing B2B è diventato uno degli strumenti più potenti e coinvolgenti per le aziende ma attenzione, perché non si tratta solo di “fare video”, bensì di strutturare una strategia ad hoc in grado di valorizzare ogni fase del percorso di acquisto, dalla generazione di lead alla conversione finale.

L’importanza del video marketing per le aziende B2B

Le attività che operano nel campo B2B sanno bene quale sia la sfida principale: dover spiegare prodotti e servizi, spesso complessi, ad un pubblico altamente specializzato. Il video marketing B2B arriva in nostro supporto proprio per aiutarci in questa mission.

Sono tanti i vantaggi che potrebbero essere presi in considerazione, a partire dalla capacità di promuovere un coinvolgimento sia visivo sia emotivo, catturando l’attenzione in modo profondo e superando quello che sarebbe l’effetto di un testo o di un’immagine statica.

Il video marketing strategico è pensato per veicolare contenuti strategici con una distribuzione mirata, andando quindi ad intercettare il pubblico giusto raggiungendo i goal in ogni fase del funnel di vendita.

I dati parlano chiaro: le imprese che si muovono in questa direzione, secondo alcune ricerche, hanno maggiori risultati di firmare una collaborazione. Dopotutto circa il 70% delle persone preferiscono guardare filmati rispetto a leggere un articolo: un dato davvero interessante che conferma l’impatto di questo strumento.

Creare una strategia vincente

Come si fa a creare una strategia di video marketing B2B vincente? Bisogna certamente studiare tutto con cura e investire in una fase di studio e produzione.

Partiamo dalle basi, cioè l’analisi del target: ci rapportiamo in modo diretto con i clienti che hanno bisogno di comprendere meglio un nuovo prodotto o servizio, i vantaggi, le recensioni e i plus attraverso un confronto. Tutto però deve essere strettamente collegato alle diverse fasi del funnel di vendita, dalla consapevolezza alla decisione. finale.

Un altro benefit? La possibilità di sfruttare diverse piattaforme per la distribuzione. Seppur ogni canale abbia le proprie peculiarità, possiamo dire che con pochi accorgimenti alcuni filmati potranno funzionare tanto su landing quanto su LinkedIn o perché no in pillole su Facebook.

Per poter pianificare una buona strategia di video marketing B2B non va dimenticata la reportistica: non tutto va alla perfezione al primo colpo, bisogna quindi essere pronti a mettersi in discussione dati alla mano così da raddrizzare il tiro, eventualmente modificare la distribuzione o qualcosa nel piano marketing associato alla diffusione.

Ricordiamo poi che la qualità del video e un approccio comunicativo con un buon storytelling possono fare la differenza. Non è necessario avere budget esagerati, ma è assolutamente imprescindibile che il risultato sia professionale.

Esempi pratici di video marketing B2B

Ma quindi concretamente cosa possiamo fare? Ecco qualche applicazione utile che potrebbe essere fonte di ispirazione:

  • Sfruttare i social. Lo abbiamo vito fare da Capital One, una società finanziaria americana che forse potrebbe sembrare molto lontana da questo tipo di piattaforme. In realtà, cambiando il TOV e rendendo lo stile più friendly e capace di intrattenere hanno saputo lasciare il segno con contenuti virali;
  • Blog. Nonostante molti continuino a ripetere che i “blog sono morti” i dati dimostrano il contrario. Attraverso la combo tra testo e filmati è possibile creare campagne complete proprio come ha fatto Ceros specializzata in produzione di software. Il loro trucco? Utilizzare delle CTA efficaci con un buon mix tra filmati, foto, contenuti e SEO;
  • Landing. Realizzare un minisito o una landing dedicata ad un prodotto o servizio può essere una buona idea. Lo ha sperimentato la multinazionale farmaceutica Novartis che ha dovuto provare a dar vita ad una strategia ad hoc tenendo conto di tutti i limiti collegati a pubblicità e divieti per il settore farmaceutico;
  • Webinar. Gli utenti ma anche le aziende amano i contenuti gratuiti, e i webinar sono un’ottima occasione per offrire qualcosa unendo formazione ed educazione o approfondimento per poi stimolare il desiderio di acquisto. Lo ha fatto Vidyard, una piattaforma specializzata in video marketing che ha saputo giocare al meglio in un campo che conosce molto bene.

Ora che conosci tutto quello che c’è da sapere sul video marketing B2B non ti resta che mettere in campo queste risorse; con il nostro supporto potrai realizzare video e contenuti top quality e massimizzare i tuoi investimenti.