Come creare spot aziendali che funzionano

Quali sono i segreti degli spot aziendali che catturano l’attenzione? Una guida per promuovere il tuo brand nel modo giusto.

Sapete perché spesso negli spot video compaiono dei cani o dei gatti, anche quando sembrano non avere attinenza con l’identità del brand? Le ragioni possono essere facilmente intuite: catturano l’attenzione di chi guarda, creando engagement e dando modo di sviluppare una connessione di tipo emozionale, la più potente in assoluto.

Questa immagine che vi abbiamo proposto basterebbe da sola a illustrare come creare degli spot aziendali efficaci, dal momento che racchiude al suo interno tutti i principi della comunicazione contemporanea: qualità delle immagini, creatività, attualizzazione delle dinamiche del neuromarketing,

Non stiamo dicendo che all’interno delle immagini dovranno essere per forza presenti Fuffi o Fido, anzi: si otterrebbe l’effetto contrario, omologando i contenuti. Solo che basta poco per conquistare lo spettatore. Peccato che tale semplicità richieda spiccate competenze alle spalle, di natura tecnica e creativa.

Un po’ come avviene quando vediamo, sempre per utilizzare una metafora, Armand Duplantis fare l’ennesimo record nel salto con l’asta. Sembra tutto facile, ma lui è il solo che riesce a saltare così in alto. Che dite, siamo riusciti a catturare la vostra attenzione?

Lo scopo di uno spot per azienda e quali figure coinvolgere

Lato pratico, è possibile conseguire diverse tipologie di spot per un’azienda, un elemento su cui torneremo a breve. Ognuna di esse si attiene a dinamiche differenti, a fronte del medesimo intento.

Lo scopo di uno spot video pensato per le imprese dovrebbe infatti essere ogni volta lo stesso: creare una connessione con chi lo guarda, affinché possa trovare qualcosa di sé.

Per conseguire un simile obiettivo è necessario assicurarsi la collaborazione di direttori della regia e della fotografia, pubblicitari, copywriter e art director, i quali oltre ad avere spiccate competenze nel proprio lavoro dovranno essere ben assortiti così da creare un lavoro di squadra.

Le principali tipologie di spot aziendali

Come già accennato poc’anzi, esistono diverse categorie di spot aziendali. I tipi più comuni sono quelle che seguono:

  • Formativi. Parliamo di video spot che informano sul funzionamento di un certo prodotto o servizio, a fronte di un tasso potenzialmente elevato di fidelizzazione.
  • Storytelling. La comunicazione visiva si esplicita attraverso la narrazione di una storia. Tutto parte dalla definizione della “sceneggiatura”, che dovrà rispondere alle classiche 4 W del giornalismo: chi, cosa, come e perché.
  • Dimostrativi. L’enfasi del racconto propende sulla modalità che potremmo definire come problem solving, a fronte di uno spiccato coinvolgimento di natura concreta e allo stesso tempo emozionale.
  • “How-to”. In questi format – che sono simili ai video formativi – in cui si illustra in maniera dettagliata la dinamica (e il plus) di un certo servizio o prodotto.
  • Animati. Alla base c’è una grafica simile a quella dei cartoon o dei fumetti. Tale modalità convince, perché viene percepita diversa dal solito e meno promozionale.
  • Pubblicitari. In occasione del lancio di un nuovo prodotto è possibile avvalersi dei cosiddetti “teaser”, delle soluzioni in cui si offre una sorta di assaggio di quanto si va a proporre e a promuovere. Si tratta di uno dei formati di maggiore difficoltà in quanto presenta più rischi di successo. Inutile dire che allo stesso tempo porta con sé una situazione sfidante per i creativi, che potranno divertirsi a trovare soluzioni mai viste prima.

Qual è la tipologia più efficace?

La domanda è lecita ma non può avere una risposta banale, anche perché non c’è un’affermazione unilaterale né universale da adottare.

Ogni spot video è un mondo a sé, è un progetto a sé, così come lo è qualsiasi prodotto o servizio messo in campo da una realtà di business. Prendiamo ad esempio Apple e uno dei suoi prodotti più di successo, l’iPhone.

A risultare vincente non è stata soltanto l’idea né la qualità delle componenti. Ogni volta che viene immesso sul mercato un nuovo modello o servizio il video aziendale ha sì uno stile tipico che rientra nell’immaginario Apple, ma è diverso dagli altri. Ed è per questo che riesce a catturare l’attenzione.

Raccontare una storia, raccontare delle emozioni

Concludiamo questo nostro approfondimento sugli spot aziendali con una riflessione che interessa trasversalmente la comunicazione contemporanea.

Si sente spesso parlare di storytelling, non per nulla si possono trovare diversi corsi professionali per gli addetti ai lavori. Gli spot video contemporanei vanno realizzati sulla base dei principi di quella che si sta trasformando in una vera e propria branca del marketing.

E raccontare, oggi, vuol dire far leva sulle emozioni. Quali emozioni? Dipende dal progetto: non sempre la gioia è lo stato che si rivela più indicato suscitare…